L'Anagrafe Canina è un obbligo di Legge e grazie al Microchip ci permette di proteggere i nostri cani
In Italia sono censiti oltre 12 milioni di cani grazie ai Registri dell'Anagrafe degli animali d'affezione, istituiti dal Ministero della Salute. Ma scopriamo insieme la grande utilità!
In Italia è obbligatorio come in gran parte del mondo, che ogni cane sia identificabile attraverso un sistema di rintracciamento efficace, permettendo di risalire al proprietario e detentore. Fino a circa 20 anni fa veniva utilizzato per questa procedura veniva utilizzato il tatuaggio, sicuramente più soggetto a difficoltà di lettura nel tempo e soprattutto implicava un intervento sulla pelle del cane, sicuramente evitabile.
La tecnologia in campo sanitario ha permesso di utilizzare un sistema molto efficace e sicuramente meno deteriorabile. Oggi viene quindi inoculato sottocute un piccolissimi chip, corrispondente ad un numero di 15 cifre, che per il nostro paese inizia sempre con 380260.
Il veterinario abilitato è colui che inserisce questo piccolo chip sottocutaneo nel cane, leggibile poi attraverso un lettore specifico che permette di identificare il numero collegato a un titolare che in Italia si definisce proprietario. Nel certificato rilasciato in base alla regione di applicazione, sistema sanitario o amministrazione pubblica come il Comune, è indicato anche un detentore del cane.
Davanti alla Legge Italiana la proprietà del cane e la responsabilità civile e penale è proprio indicato da questo certificato importantissimo per essere in regola.
E soprattutto utilissimo laddove l’animale possa essere smarrito o peggio rubato!
Una distribuzione nazionale suddivide per regioni tutta l’andamento demografico dei cani in Italia. Questo vale per tutti i cani di razza e non.
L’Anagrafe Canina rientra nel dipartimento del Ministero della Salute, acquisisce i dati e li gestisce con un protocollo informatizzato, al quale hanno accesso i veterinari liberi professionisti autorizzati nelle varie regioni. Prevede appunto quello di aggiornare inserire oppure modificare la proprietà e detenzione dell' animale.
è obbligo di legge che tutti i proprietari di cani abbiano appunto fatto questa prassi per quanto riguarda la regione Lombardia ad esempio noi abbiamo un minimo di 15 giorni per poter regolarizzare la posizione della proprietà del microchip e quindi del cane e da quanto dista invece dei cani che nascono da allevatori ne abbiamo la d'obbligo dei 30 giorni dalla nascita questo è importante perché a questo microchip corrisponde tutta una serie di servizi che possono essere utili.
Immaginate se dovete perdere un cane o se un cane viene perso? Semplicemente leggendo il numero del microchip potete risalire ai dati del proprietario e contattarlo!
Una cosa che in passato invece era legata al tatuaggio che molto spesso veniva fatto sull'orecchio o nella coscia internamente e poi veniva ricoperto di peli e spesso diventava di difficile lettura.
Per il cane di razza esiste un secondo registro di anagrafico, da regolarizzare. Gestito dall’Ente Nazionale della Cinofilia, rientrante nel Ministero delle Politiche Agricole Ambientali e Forestali, grazie all’emissione di un Certificato Genealogico Ministeriale, comunemente chiamato “Pedigree” che identifica, a norma di Legge, l’appartenenza zootecnica di una popolazione di cani, con specifiche attitudini, comportamenti e caratteristiche.